miércoles, 7 de septiembre de 2011

L'importanza del dialogo

Dopo una settimana di assenza, finalmente sono riuscito a parlare con i ragazzi... Volevo sapere quali erano le loro percezioni rispetto all'attivitá, se la trovavano interessante per il loro apprendimento... In generale le risposte della classe sono andate positivamente, ed é saltato fuori un punto interessante: la correzione... Io volevo condivere loro i giudizi dei colleghi che li hanno osservati precedentemente, ma i ragazzi mi hanno detto che preferivano la correzione nel momento in cui parlano... "Beh, si, lo posso fare, ma tenete conto del tempo, e poi non é che potró correggere ogni errore, non vi vorrei bloccare, e poi certi errori richiedono anche una certa spiegazione che ci potrebbe distrarre dall'attivitá di apprendimento..." Siamo arrivati ad un accordo: io potevo fare la correzione del piú semplice, e poi avrei preso nota di errori "piú gravi" che richiedevano una spiegazione lunga... E poi, anche loro dovevano controllare i propri errori, non é che sono solo io che posso individuare gli sbagli, anche loro lo possono fare quando parlano o quando ascoltano gli altri...
Sí, dopo una prima esperienza penso che sia importante, in certi casi, la correzione al momento... Anche perché posso (e possiamo) focalizzare gli errori personali, che non fa tutta la classe ma ogni singolo allievo... Una ragazza, per esempio, non riesce ancora a usare bene gli articoli, sa fare i plurali ma quando li mette accanto a un articolo sbaglia... Altri hanno qualche problema rispetto alle preposizioni articolate... C'é chi non fa vedere gli errori, perché non riesce a parlare spontaneamente e deve leggere ad alta voce... Mi sono trovato, oggi, di fronte a problemi molto specifici, molto particolari, che non potrei lavorare individualmente... Ma l'importante é che i ragazzi se ne accorgano, in modo che possano abbordare quei problemi autonomamente o che possano proporre "linee" formative durante il corso...